L’uomo che scava la roccia è il simbolo della città e domina Piazza Matteotti, importante crocevia cittadino. La scultura di bronzo si poggia su una base di granito, dalla quale sgorga acqua perpetua. Inserita in una nicchia tra le mura del Complesso monumentale del San Giovanni si presta a diverse interpretazioni. Simboleggia infatti il lavoro, la forza e la costanza del popolo catanzarese, che da secoli si confronta con un territorio difficile dalla natura impervia ma che, senza lamentarsi, imbraccia gli attrezzi e lavora. Opera in bronzo di Giuseppe Rito (anni ’60 del XX secolo)
La richiesta di realizzare la fontana del Cavatore mi è pervenuta da una signora, il cui figlio vive ormai stabilmente in Canada, e in occasione di una sua visita al figlio, voleva portare un pezzo della città natia. Confesso che alla richiesta ho avuto qualche perplessità, mi sembrava una cosa fuori dalle mie capacità. Alla fine ho accettato con riserva, nel senso che se fossi riuscito nell’intento , bene, altrimenti ci avevo comunque provato. Devo dire che non è stato facile, anche perchè dovevo realizzare un qualcosa di poco ingombrante. Non so se si nota dalle foto, il cavatore misura un altezza di circa 4 cm, realizzato in legno di bosso, un legno duro, senza venature, lavorato, dopo la sgrossatura, con bisturi e taglierino. La nicchia l’ho ricoperta di sughero, che richiama il marrone dei mattoni, le grosse pietre della fontana, con legno di ulivo, e l’acqua con resina trasparente.